Semi di canapa
Ottima fonte di amminoacidi essenziali, un integratore alimentare.
Filiera della canapa in Terra di Lavoro
Ottima fonte di amminoacidi essenziali, un integratore alimentare.
Noto per il suo ottimale equilibrio tra Omega 3 e Omega 6.
Ha un profilo nutrizionale eccellente grazie a tutte le sostanze presenti.
Caratterizzata da alto valore nutritivo, è ricca di fibre e proteine.
Per digerire o rilassarsi, per depurarsi o per sgonfiarsi e dissetante.
Ottima fonte di amminoacidi essenziali, un integratore alimentare.
Noto per il suo ottimale equilibrio tra Omega 3 e Omega 6.
Ha un profilo nutrizionale eccellente grazie a tutte le sostanze presenti.
Caratterizzata da alto valore nutritivo, è ricca di fibre e proteine.
Per digerire o rilassarsi, per depurarsi o per sgonfiarsi e dissetante.
La canapa è il futuro per un mondo più sostenibile, per un mondo con un possibile futuro
La canapa “buona” o industriale, coltivata per svariati usi, è una pianta davvero green: ha una forte azione disinquinante, eliminando i metalli pesanti fino a 4 metri di profondità, nel suo ciclo di vita riduce una quantità importante di CO2: un ettaro di canapa industriale ne assorbe fino a 15 tonnellate. Non richiede pesticidi né fertilizzanti per crescere. "Ci fornisce cibo, ingredienti per la cosmetica e materia prima per molti settori tra i quali spicca l’edilizia."
Da almeno diecimila anni la pianta della canapa accompagna l’uomo in quasi tutti i continenti del mondo. Nel The Columbia History of the World, lo storico John A. Garraty afferma che “la più antica reliquia dell’industria umana è un pezzo di tessuto di canapa risalente circa al 8.000 a.C.”. Dunque è probabile la canapa sia stata la prima pianta ad essere coltivata come fibra tessile.
La coltivazione della Canapa non richiede pesticidi, fertilizzanti, diserbanti e in generale sostanze chimiche. Questa pianta ha un elevato potere di assorbimento della luce, che viene quindi sottratta alle altre erbe presenti nel terreno, le quali non potranno sopravvivere. In questo modo la canapa libera il terreno da tutte le erbe infestanti meglio di qualunque diserbante. Assorbendo molta luce, inoltre, cresce molto velocemente (in soli tre mesi) e favorisce il risparmio di tempo, denaro ed energia.
Oltre alla luce, la canapa assorbe anche metalli pesanti e altri inquinanti, tanto da essere utilizzata per progetti di bonifica dei terreni contaminati. La canapa, quindi, non esaurisce il suolo, ma lo prepara a qualsiasi coltura successiva, aggiungendo materia organica e aiutandolo a mantenere l’umidità. Per questo la canapa è l’ideale per un’agricoltura circolare, che segue i ritmi della natura. Mantenendo l’umidità, inoltre, non necessita di molta acqua. Infine è in grado di assorbire anidride carbonica in quantità particolarmente elevate.
È necessario il sostegno pubblico con misure incentivanti verso un settore giovane, ma con grandissime opportunità.
Ed è proprio qui il limite: un problema culturale, di pregiudizio verso una pianta dalle caratteristiche naturalmente ecosostenibili.
Il mondo del domani dev’essere pulito, sostenibile e fondato sulla biodirvesità.
Le consumazioni energetiche vanno ridotte e con esse le conseguenti emissioni di CO2 nell’atmosfera.
Quel che è certo, però, è che prima o dopo la canapa farà il suo ingresso nelle case, anche perché il petrolio finirà e cambiare totalmente le nostre abitudini da un giorno all’altro potrebbe essere difficile.
Meglio quindi organizzarsi per tempo e, dopo anni di ingiusta reclusione, fare della canapa una nostra fedele alleata.
Una casa isolata con la canapa non ha bisogno di aria condizionata d’estate e necessita di un quantitativo minimo di energia per il riscaldamento durante l’inverno.
L’obiettivo di Canapa Sativa Caserta è lo sviluppo di una filiera corta che vada dalla coltivazione, passando per la trasformazione e la commercializzazione del prodotto.
La completezza in quanto a nutrienti apportati dai semi di canapa li rende praticamente un vero e proprio integratore alimentare. Sono infatti un’ottima fonte di amminoacidi essenziali, hanno un basso contenuto di carboidrati ma una buona percentuale di fibre, sono un'ottima fonte di grassi in particolare i polinsaturi e monoinsaturi. Rendono i semi di canapa un prodotto unico acidi grassi polinsaturi, in abbondanza di omega 3 e 6 ma anche vitamina E e sali minerali.
La farina di semi di canapa è un ottimo ingrediente in cucina, utile soprattutto nella preparazione di impasti. Particolarmente sfruttata da chi segue una dieta vegetariana o vegana, la farina di semi di canapa ha un profilo nutrizionale eccellente grazie a tutte le sostanze presenti, essenziali per il corretto equilibrio dell’organismo, come gli acidi grassi, le fibre, le vitamine, in particolare la E, e gli amminoacidi, ma anche i sali minerali come zinco, potassio, magnesio e ferro.
L'olio di semi di canapa è noto per il suo ottimale equilibrio tra Omega 3 e Omega 6. In natura pochissimi solo gli olii non raffinati e premuti a freddo che hanno un ottimo rapporto di acidi grassi essenziali in particolare da garantire la proporzione 3:1.
Tale rapporto è stato definito ottimale dall'organizzazione mondiale della sanità (OMS) e dalla Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).